Schneider Electric. Comunicato sindacale Fim, Fiom, Uilm
Nella serata del 17 novembre presso la Confindustria di Bergamo è stata siglata l'ipotesi di rinnovo dell'integrativo della Schneider Electric SpA e della Schneider Electric Industrie Italia SpA.
L'ipotesi di accordo che è stata raggiunta dopo molti mesi di trattativa, in un contesto economico difficile, con impatti diretti sulla stessa struttura industriale del Gruppo Schneider e le scelte che hanno registrato ricadute importanti per i lavoratori in conseguenza del trasferimento delle attività dello stabilimento di Guardamiglio e la decisione di chiusura dello stabilimento di Rieti, in merito alla quale si è tenuto un ulteriore incontro al MiSE il 19 novembre con confronto assolutamente insoddisfacente. Per queste ragioni l'ipotesi di accordo impegna il Gruppo SE sul mantenimento delle missioni industriali e sui livelli occupazionali nel nostro Paese.
Inoltre, nell'ipotesi di accordo vengono apportate modifiche al sistema di relazioni sindacali con l'istituzione dell'Esecutivo per un più efficiente confronto con la Direzione.
Importanti modifiche sono state apportate sul Premio di risultato che è stato sdoppiato in due parti: una prima uguale per tutti i dipendenti italiani con un importo massimo di 1.000 euro annui e legata a parametri di Gruppo e una seconda definita "locale" e relativa ai diversi "perimetri" con importi differenziati per tener conto delle differenti "storie contrattuali" e con parametri individuati tra le Direzioni locali e le rispettive Rsu.
Visto il dilatarsi dei tempi il PDR 2014 sarà definito transitoriamente a livello locale.
Sempre per gli aspetti economici è stato confermato il contributo aggiuntivo a carico dell'azienda per Cometa che aumenta dagli attuali 40 euro annui a 80 nel 2015 e a 105 nel 2016. Per i dipendenti degli stabilimenti di Casavatore e Rieti che non avevano tale contributo aggiuntivo, nel 2015 avranno un contributo aggiuntivo per Cometa di 40 euro che diverranno 65 euro nel 2016.
Sono state introdotte modifiche alle tutele per i lavoratori con contratti a termine e in somministrazione definendo criteri di priorità in caso di ulteriori assunzioni, sia a tempo determinato che a tempo indeterminato.
Infine, è stata integrata l'assicurazione "in caso morte" per i dipendenti prevedendo tale intervento per decessi conseguenti a malattia e definito un impegno della Direzione aziendale ad avanzare una proposta di revisione delle prestazioni Fail.
L'ipotesi di accordo sarà illustrata nelle assemblee che dalla prossima settimana si svolgeranno in tutti i siti Schneider e sarà sottoposta a referendum da svolgersi nei giorni 4 e 5 dicembre.
Il Coordinamento nazionale Schneider
Fim, Fiom, Uilm nazionali e terriroriali
Roma, 21 novembre 2014