Contratto Federmeccanica: report su terzo e quarto incontro tematico
Il 24 e il 25 febbraio si sono svolti i due incontri di trattativa per il contratto programmati per approfondire le reciproche posizioni sui temi della partecipazione e delle regole, su trattamento economico e inquadramento, organizzazione e politiche per il lavoro, orari, appalti, trasferte e reperibilità. Questo è quanto emerso sui singoli temi.
Sul salario Federmeccanica ha riproposto minimi di garanzia adeguati annualmente sulla base dell'inflazione e aumenti salariali assorbibili per chi percepisce il superminimo o altre voci salariali aggiuntive ai minimi; con questa proposta Federmeccanica esclude il 95% dei lavoratori dagli aumenti del contratto nazionale.
Per quanto riguarda l'inquadramento Federmeccanica ha proposto di individuare e concordare criteri e indirizzi condivisi e di assegnare a una commissione il compito di rivedere, aggiornare e implementare, in tempi brevi, le professionalità esistenti.
Come Fiom, per quanto riguarda il salario, abbiamo riconfermato che gli aumenti contrattuali devono andare a tutti i lavoratori e abbiamo riproposto la contrattazione annua del salario nel contratto nazionale.
Per quanto riguarda l’inquadramento abbiamo chiarito che il salario professionale, da loro proposto, non può essere sostitutivo degli scatti di anzianità mentre abbiamo dato la disponibilità a definire un gruppo di lavoro nel quale sviluppare il confronto, a partire dalla nostra piattaforma, sul nuovo inquadramento.
Anche sui temi relativi all’organizzazione e alle politiche per il lavoro Federmeccanica ha confermato le proprie posizioni. Sul tema degli orari ha riproposto il calcolo del lavoro straordinario su base settimanale e non più giornaliera, la maturazione di 4 Par in base alla effettiva presenza e la programmazione dei permessi della legge 104. Su trasferte e reperibilità le disponibilità di Federmeccanica ad adeguare le indennità presuppongono la ridefinizione dei criteri di riconoscimento delle trasferte e del tempo di viaggio. Per quanto riguarda gli appalti, Federmeccanica è disponibile a introdurre procedure in caso di avvicendamento solo negli appalti pubblici, già previste per legge, ma non a prevedere la conservazione del posto di lavoro e a mantenere diritti e salario ai lavoratori in caso di cambio appalto.
Su tutti questi temi come Fiom abbiamo riproposto i contenuti della piattaforma votata dai lavoratori a partire dall’orario di lavoro – confermando la propria indisponibilità a intervenire sulla maturazione dei Par e sulle modalità di calcolo del lavoro straordinario – proponendo la contrattazione degli orari in capo alla RSU in azienda; abbiamo chiesto di prevedere diritti e tutele comuni a tutti i lavoratori e sostenuto la necessità di introdurre nel contratto regole e tutele per i lavoratori degli appalti a partire dal diritto alla conservazione del posto in caso di cambio appalto.
Federmeccanica si è detta disponibile a discutere solo alcuni punti: recepire nel contratto la normativa sui congedi parentali a ore, a fronte di una programmazione mensile; approfondire la possibilità di utilizzare accantonamenti in banca ore – conto ore – ferie per chi è vicino alla pensione o per le esigenze dei lavoratori migranti.
Negli incontri è stato affrontato infine il tema della partecipazione e delle regole, a partire dal recepimento nel contratto dell’accordo confederale sulla rappresentanza e sulla validazione degli accordi con il voto dei lavoratori.
Gli incontri, a delegazioni ristrette, proseguono sui singoli temi il 2 e il 9 marzo; successivamente è previsto un incontro il prossimo 15 marzo con tutta delegazione trattante.
A partire dal salario, negli incontri sono emerse tutte le difficoltà e gli ostacoli di questa trattativa per il contratto nazionale sui quali le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici devono essere informati e devono poter discutere.
Per valutare quanto emerso nei quattro incontri tematici svolti a delegazioni ristrette, discutere come proseguire il confronto e – a partire dall’informazione alle lavoratrici e ai lavoratori – quali iniziative mettere in campo a sostegno della trattativa è stata fissato un incontro tra Fim, Fiom e Uilm.
La Fiom ha convocato la propria delegazione trattante il 29 febbraio e il Comitato Centrale il 7 marzo prossimi.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 25 febbraio 2016