Cassintegrazione in Lombardia: i dati Inps confermano un anno difficile
Sesto San Giovanni, 20 dicembre 2014
Lombardia, cassa integrazione: i dati confermano un anno difficile, quello che inizia è ancora peggiore. Mirco Rota, segretario Fiom Lombardia: “Fondamentale rifinanziare legge regionale contratti solidarietà”
Sono stati diffusi i dati della cassa integrazione relativi al mese di novembre.
In ambito metalmeccanico in Lombardia nel rapporto Novembre 2013-Novembre 2014, il ricorso a questo ammortizzatore sociale da parte delle aziende è diminuito dell'8,15%(-13% per gli impiegati, -5,29% per gli operai).
Si registra un calo di tutte le tipologie di cassa integrazione: -13% di quella ordinaria, -2,62% straordinaria, -41,51% in derogra. Tra i distretti più colpiti Bergamo, Varese e la Brianza.
Considerando il rapporto tendenziale (raffronto andamento Dicembre 2013-Novembre 2014/Dicembre 2012/Novembre 2013), l'aumento delle ore lavorate è del 2,38%: 116036255 contro 113333502.
“Questi dati che segnalano una diminuzione dell'utilizzo della casa, sono ancora più negativi per i lavoratori, perché il 2015 per le scelte fatte dal Governo sarà ancora più duro per loro”, afferma Mirco Rota, segretario generale della FIOM Cgil Lombardia.
“Non sono frasi ideologiche, come qualcuno vuol far credere, ma si tratta di affermazioni suffragate dai fatti. In primo luogo la cassa in deroga dal 2015 si potrà utilizzare solo 5 mesi anziché 11 come nell'anno precedente”, ribadisce Rota
“In più – sottolinea il segretario regionale delle tute blu – il Governo con la Legge di Stabilità non ha rifinanziato i contratti di solidarietà per il 2015 al 70% e in due anni , gli esecutivi succedutisi hanno ridotto la copertura dei contratti di solidarietà dall'80% al 60%”.
“Allo stato attuale non si prefigfura nessuna estensione degli ammortizzatori sociali e quindi l'unica cosa che darebbe respiro e sollievo ai lavoratori, sarebbe la legge regionale a sostegno dei contratti di solidarietà, deliberata un anno fa, e in esame la prossima settimana in Regione Lombardia”.
“E' davvero fondamentale a questo punto – conclude Rota - che la Regione Lombardia approvi il rifinanziamento della legge regionale dei contratti di solidarietà, diversamente da quanto fatto a livello nazionale. Perché i lavoratori non hanno contro di loro solo la crisi, ma anche le scelte del Governo e l'anno che sta arrivando non promette davvero nulla di buono”.
N.B. In allegato prospetti e tabelle relativi ai singoli distretti.