INFORTUNIO ALLA SORTI DI LALLIO, LA NOTA DELLA FIOM-CGIL DI BERGAMO
Bergamo, mercoledì 7 febbraio 2018
Ancora un gravissimo infortunio in un’azienda metalmeccanica della provincia di Bergamo: un operaio della carpenteria meccanica Sorti di Lallio è rimasto schiacciato, ieri, da una lastra di 2 tonnellate che si è sganciata dal supporto durante la movimentazione con il carroponte. Da quanto è possibile sapere, il lavoratore ha subito lo schiacciamento degli arti inferiori ed è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, con prognosi riservata.
“Si tratta di un altro inaccettabile infortunio che evidenzia ulteriormente la drammatica situazione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” ha detto oggi Fulvio Bolis, responsabile salute sicurezza della FIOM-CGIL di Bergamo. “Nella nostra attività quotidiana registriamo poche aziende che della gestione della salute e della sicurezza fanno un elemento della propria qualificazione. Troppe volte la salute e la sicurezza sono subordinate alla produttività e alla competitività, troppe volte la sicurezza viene subordinata al profitto e comunque considerata un costo e, come tale, da abbattere. In queste condizioni nessuno può parlare di fatalità”.
La dinamica di quanto accaduto è in via di accertamento da parte degli organi competenti che stabiliranno le eventuali responsabilità.“Tutti i soggetti deputati alla sicurezza sul lavoro devono assumersi le proprie responsabilità prima che accada il peggio” prosegue Bolis. “Il protocollo promosso dall’ATS di Bergamo e recentemente firmato da diverse organizzazioni e associazioni fa un passo in avanti nella promozione di comportamenti corretti e della cultura della sicurezza. Deve al più presto essere riempito di contenuti e di azioni che diano risultati in termini di prevenzione dei rischi e di diminuzione degli infortuni. Oltre ad esigere in tutti i luoghi di lavoro l’attuazione delle procedure di sicurezza, riteniamo necessario individuare al più presto pratiche e azioni che vedano prioritaria la sicurezza sul lavoro. Al lavoratore infortunato vanno i nostri auguri perché possa superare questo difficile momento. Come sempre la FIOM-CGIL è disponibile a valutare eventuali azioni ritenute necessarie”.