Questo Sito Utilizza cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione sul sito. Continuando la navigazione accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.

Stampa

Aperta al MISE la vertenza ABB: L'azienda conferma 351 esuberi!!

on .

logo ffu-ok

 

Mercoledì 1° giugno 2016, si è tenuto l’incontro fra Fim, Fiom, Uilm Nazionali, una delegazione del Coordinamento nazionale e la Direzione di ABB presso il Ministero dello Sviluppo Economico, presente la Regione Lombardia.

L’incontro è stato richiesto dalle organizzazioni sindacali allo scopo di ottenere garanzie e certezze sul piano industriale e sulla continuità dell’impegno di ABB nel nostro paese nonché il ripensamento delle scelte di esternalizzare le produzioni di Vittuone verso altri paesi fuori dall'Italia.

L'Azienda ha illustrato il quadro generale dei processi in atto confermando i 351 esuberi (173 esuberi sul tema WCP e le criticità di Lodi (-28) e Vittuone (-150).

Fim, Fiom e Uilm, hanno sottolineato che al quadro di incertezze delineato dalle scelte di ABB (tagli di personale per riduzione dei costi, trasferimento di produzioni in altri paesi) bisogna rispondere ricercando, attraverso il confronto, nuova certezze sui piani industriali (a livello di paese e di singoli siti) con particolare riferimento alle realtà più colpite dai provvedimenti annunciati.

Il confronto anche in sede istituzionale dovrà delineare credibili programmi per il presente e per il futuro, sostanziati da investimenti adeguati dal potenziamento delle attività di ricerca, dall’innovazione di prodotto e dei processi, misure che possano contribuire a consolidare e rafforzare la presenza industriale di ABB nel paese sia nelle attività produttive che nella Ricerca e Sviluppo.

Le Organizzazioni Sindacali hanno inoltre auspicato che venga ricucito lo strappo prodottasi con l’ultima procedura di riduzione di personale realizzata unilateralmente dall’azienda, fatto che ha incrinato il quadro delle relazioni sindacali che in precedenza i sono sempre riuscite nell’intento di trovare soluzioni non traumatiche anche nelle situazioni più difficoltose

L’azienda ha replicato di voler proseguire il confronto ricercando soluzioni condivise.

Il Ministero:

  • ha garantito un intervento anche del Ministro sulla multinazionale per l'importanza che ABB ha nella struttura industriale del nostro paese;

  • ha proposto un percorso di confronto con approfondimenti in sede sindacale e con un nuovo incontro in sede ministeriale per il 27 giugno p.v..

Fim, Fiom, Uilm, nel valutare positivamente gli impegni del Ministero, ritengono necessario:

  • chiarezza e certezze di prospettive per tutti i siti produttivi;

  • ripensare l'esternalizzazione delle produzioni da Vittuone (non esistono “scelte non libere”);

  • piani industriali e politiche di investimento per i vari siti;

  • utilizzo di strumenti condivisi a partire da quelli conservativi dell'occupazione.

Si apre una fase delicata di confronto, a partire dal primo incontro tra ABB e il Coordinamento Sindacale che si terrà in Assolombarda il 15 giugno prossimo, sui piani industriali a partire dalle situazioni con maggiori criticità , Vittuone, Sesto San Giovanni e Lodi.

FIM FIOM UILM Nazionali

Roma 6 giugno 2016

 
Allegati:
FileDimensioneData
Scarica questo file (ABB Italia - Comunicato sindacale unitario - 6 giugno 2016.pdf) Aperta al MISE la vertenza ABB: L\'azienda conferma 351 esuberi!! 137 kB 06-06-2016