CONTRATTO FEDERMECCANICA: I PRIMI RISULTATI DEL REFERENDUM SU PIATTAFORMA FIOM-CGIL. IN PROVINCIA HANNO VOTATO 9.500 LAVORATORI

Si tratta ancora di un dato parziale (si potrà votare anche domani), ma il risultato è già significativo sia per la partecipazione che per l'appoggio espresso: fino ad ora circa 9.500 lavoratori a Bergamo e in provincia hanno espresso il proprio giudizio sulle proposte della Piattaforma FIOM-CGIL per il rinnovo del Contratto nazionale di Lavoro Federmeccanica.

"L'84% dei votanti ha approvato le nostre proposte: siamo davvero soddisfatti anche perché, a urne ancora aperte, al momento il numero di lavoratori che ha votato è ben più alto del numero dei nostri iscritti del comparto che fa riferimento al Contratto di Federmeccanica" ha detto poco fa Eugenio Borella, segretario generale provinciale della FIOM-CGIL. "Avviata il 29 ottobre, la consultazione si è svolta in circa 160 aziende della provincia ma anche nelle sedi della CGIL, per far partecipare anche chi si trova in Cassa integrazione".

Ricordiamo che il testo su cui i lavoratori si sono espressi in questi giorni è stato approvato dall'assemblea nazionale dei delegati della FIOM-CGIL riunita a Cervia il 23 e 24 ottobre scorso (con 487 voti favorevoli e 38 contrari).
Oltre all'aumento salariale (per il 2016 si richiede un incremento degli attuali minimi salariali nella misura del 3%) si affrontano anche temi come l'innovazione e sperimentazione contrattuale, la titolarità congiunta delle Rappresentanze sindacali unitarie e della organizzazioni sindacali per qualificare ed estendere la contrattazione aziendale, la partecipazione negoziata e le procedure di confronto/raffreddamento a livello aziendale. Si interviene anche con proposte specifiche come il tavolo permanente per una produzione sostenibile dal punto di vista ambientale, oltre che entrare nel merito di questioni come la mutualità e sanità integrativa, la trasferta e la reperibilità, l'orario di lavoro, la formazione, il sistema di inquadramento, la previdenza integrativa-Cometa.