EURODIES DI LURANO. OGGI SCIOPERO DI DUE ORE CONTRO STIPENDI ARRETRATI E CONGELAMENTO DEGLI AUMENTI CONTRATTUALI
Bergamo, martedì 24 marzo 2015
Due ore di sciopero e un presidio davanti ai cancelli (in allegato una foto), mentre in azienda era in corso la trattativa: all’Eurodies di Lurano questa mattina i sindacalisti della FIOM-CGIL hanno incontrato la direzione aziendale per chiedere, ancora una volta, il pagamento degli stipendi arretrati. Non sono ancora stati erogati, infatti, i salari di gennaio e febbraio, ma mancano anche quote della tredicesima mensilità e dello stipendio di ottobre. Stanchi di attendere, i lavoratori hanno incrociato le braccia dalle 10.00 fino a mezzogiorno e hanno presidiato l’ingresso dello stabilimento.
“L’azienda non ha mantenuto gli impegni, non ha rispettato le scadenze promesse per l’erogazione di quanto dovuto ai dipendenti” ha spiegato oggi pomeriggio Claudio Ravasio della FIOM-CGIL di Bergamo. “Entro il 22 marzo i lavoratori attendevano il versamento di parte dei salari, ma i soldi non sono arrivati. Nell’incontro avuto con la direzione aziendale questa mattina, mentre era in corso lo sciopero, ci è stato assicurato che i pagamenti saranno effettuati entro il 3 aprile”.
“Al danno” continua Ravasio, “l’azienda nelle scorse settimane ha aggiunto anche la beffa: prima ha assorbito i superminimi, poi li ha ripristinati ma congelando unilateralmente l’aumento previsto dal contratto nazionale separato (quello non firmato dalla FIOM). Su questo fronte, nell’incontro di oggi siamo riusciti ad ottenere un ripristino degli aumenti, arretrati di febbraio compresi”.
L’azienda ha anche aperto una procedura di Cassa integrazione ordinaria, con l’iniziale intenzione di utilizzarla a partire dal 30 marzo: “Abbiamo chiesto di rispettare i 25 giorni di consultazione sindacale previsti dalla legge: dunque l’ammortizzatore sociale partirà il 13 aprile”.