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FAAC DI GRASSOBBIO, IN CORSO UN PRESIDIO DEI LAVORATORI DAVANTI A CONFINDUSTRIA DI BERGAMO

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Bergamo, venerdì 20 marzo 2015

 

Quello che avrà inizio, tra pochi minuti, alle 14.30, sarà il primo incontro fra le parti dopo l’apertura della procedura di mobilità per cessazione di attività, formalmente avvitata il 16 marzo 2015: in occasione del confronto fra azienda e sindacati, i lavoratori della FAAC di Grassobbio si sono riuniti in presidio da mezz’ora davanti alla Confindustria di Bergamo, dove è previsto l’incontro.

Il gruppo FAAC intende chiudere lo stabilimento di Grassobbio, facendo così perdere 50 posti di lavoro. La notizia era stata anticipata già martedì 10 marzo, durante un incontro in Confindustria. Il giorno successivo i lavoratori avevano scioperato per 6 ore. Durante l’assemblea di lunedì scorso  le RSU e i lavoratori avevano proclamato un’ora di sciopero al giorno fino a nuova decisione.

“L’apertura della procedura di mobilità prevede ora alcuni incontri per analizzare da vicino la situazione dell’azienda” aveva spiegato Fulvio Bolis della FIOM-CGIL di Bergamo. “La richiesta dei lavoratori è che FAAC ritiri la procedura di licenziamento e trovi le condizioni per dare una prospettiva produttiva ed occupazionale al sito di Grassobbio. Continuiamo a ritenere inaccettabile mettere in difficoltà 50 famiglie con la sola ragione di aumentare il profitto. Gli azionisti dovrebbero responsabilmente rendersi conto che prima dei profitti ci sono le persone e le famiglie”.