MAIER CROMOPLASTICA IERI IN SCIOPERO. Ravasio FIOM-CGIL: “Adesione alta, segno del cattivo clima che si è creato in azienda”
Bergamo, venerdì 16 gennaio 2015
Alla Maier Cromoplastica di Verdellino, azienda metalmeccanica specializzata nella cromatura di materie plastiche per autovetture e veicoli industriali, i delegati e le organizzazioni sindacali segnalavano da tempo diversi problemi che, però, sembravano non avere soluzione: cambi di mansione e di orari di lavoro senza alcun preavviso e senza un confronto con le Rappresentanze Sindacali Unitarie, contrasti persino nell'effettuare la pausa caffè nel reparto di stampaggio e un incremento sensibile delle contestazioni disciplinari. Alla fine, per essere ascoltati, si è arrivati allo sciopero: la protesta si è svolta ieri, 15 gennaio, per due ore alla fine di ciascun turno. La partecipazione dei lavoratori è stata alta.
“Chiediamo alla Direzione che si intervenga, al più presto, per risolvere i problemi e creare un ambiente di lavoro più disteso in azienda” ha detto poco fa Claudio Ravasio della FIOM-CGIL di Bergamo. “L’adesione alla mobilitazione di ieri è stata alta, segno del cattivo clima che si è creato: troppe sono le questioni aperte. Siamo sorpresi anche dalle limitazioni all'attività sindacale della RSU che non si erano mai verificate in passato”.