LO SCIOPERO DEI METALMECCANICI DELLA FIOM-CGIL IL 14 NOVEMBRE: MANIFESTAZIONE A MILANO. NOVE BUS DA BERGAMO. Nuova segreteria per la FIOM provinciale
Bergamo, mercoledì 12 novembre 2014
Tute blu in sciopero e in piazza a Milano, venerdì 14, nel giorno della mobilitazione di 8 ore proclamata dalla FIOM-CGIL nelle aziende del centro e del nord Italia (il 21 sarà, invece, il turno del resto del paese). L’appuntamento nel capoluogo lombardo è per le ore 9.30, in Porta Venezia. “Lavoro, legalità, uguaglianza, democrazia” ma anche “diritti x tutti” saranno le parole d’ordine del corteo della FIOM: lavoratrici e lavoratori, precari, disoccupati sfileranno fino in piazza del Duomo dove l’iniziativa verrà conclusa dagli interventi di Maurizio Landini, segretario generale della FIOM-CGIL, e da Susanna Camusso, segretario generale della CGIL.
La FIOM ha proclamato questa protesta nell'ultima riunione del Comitato centrale come prosecuzione della mobilitazione avviata dalla CGIL con la manifestazione del 25 ottobre e a sostegno e in preparazione dello sciopero generale di tutte le categorie (annunciato proprio oggi per il 5 dicembre) per contrastare le misure contenute nel “Jobs act” e per rivendicare scelte diverse di politica economica e industriale.
“Saremo in piazza a Milano anche noi, partiremo con moltissimi lavoratori a bordo di nove bus dai posti già esauriti, oltre a chi arriverà in treno” ha detto poco fa Eugenio Borella, segretario generale provinciale della FIOM-CGIL.
E da oggi il sindacato dei metalmeccanici di Bergamo ha una nuova segreteria: è stata eletta questo pomeriggio dal Comitato direttivo riunito alla Casa del Giovane di via Gavazzeni, con 50 favorevoli e 27 contrari (77 voti espressi sugli 86 aventi diritto). Dall’organismo dirigente esce Diego Cremaschi, che viene sostituito da Fulvio Bolis, fino a poco tempo fa membro della segreteria provinciale CGIL e in passato segretario generale dei tessili e chimici della FILCTEM-CGIL di Bergamo. Restano invariati i nomi degli altri componenti della segreteria: oltre a Borella, Paola Guerini, Emilio Capitanio, Elisabetta Martinelli e Claudio Ravasio.
“Con la nuova formazione siamo pronti a continuare il lavoro di questi anni, a partire dalla mobilitazione di venerdì e dalle altre iniziative messe in campo, compreso lo sciopero generale del 5 dicembre” ha concluso Borella.