Contratti di solidarietà. Lettera aperta della Fiom Lombardia alle Istituzione della Regione
Sesto San Giovanni, 18 marzo 2014
A distanza di tre mesi dall'approvazione della legge a sostegno dei contratti di solidarietà da parte del consiglio regionale della Lombardia, il provvedimento rimane inapplicabile.
Il segretario della Fiom Cgil Lombardia ha indirizzato al presidente della Regione, agli assessori e ai capigruppo di tutte le forze politiche una lettera aperta in cui chiede, di fronte al perdurare e all'aggravarsi della crisi, un impegno per portare a termine il procedimento legislativo. Ecco il testo della missiva.
Lo scorso dicembre il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato una legge regionale a sostegno dei contratti di solidarietà per i lavoratori e le imprese della nostra Regione.
Si tratta di una legge importante e sicuramente utile per evitare la continua perdita di posti di lavoro - che non accenna a diminuire - ma che sta addirittura provocando il ridimensionamento economico ed occupazionale di alcuni importanti e storici settori.
Dobbiamo però constatare che, a distanza di ormai oltre tre mesi dalla sua approvazione, questo provvedimentonon è ancora applicabile.
Una situazione di stallo, non solo grave, ma sicuramente incomprensibile, di fronte ai dati della crisi e alla necessità di intervenire con adeguati strumenti per evitare chiusure e licenziamenti.
La Regione Lombardia, che fa dell'efficienza uno dei punti di orgoglio della sua attività legislativa rispetto al panorama nazionale, non può ritardare in questo modo l'introduzione di provvedimenti, che per la loro funzione e il loro impatto dovrebbero avere la massima urgenza.
Per queste ragioni come Fiom-Cgil Lombardia chiediamo al Presidente della Regione Lombardia, agli Assessori e a tutti i consiglieri regionali un immediato intervento affinchè fin dai prossimi giorni si arrivi a rendere questa legge applicabile in ogni situazione di crisi.
Ci aspettiamo che da parte di tutti ci sia un impulso e una risposta immediata in questa direzione.
Cordialmente.
Mirco Rota
Segretario Generale Fiom Cgil Lombardia