SEMATIC DI OSIO SOTTO, LUNEDÌ “TAVOLO DI CRISI” IN PROVINCIA, NUOVO SCIOPERO E DUE PRESIDI CONTRO IL TRASFERIMENTO DI GRAN PARTE DELLA PRODUZIONE IN UNGHERIA
Bergamo, venerdì 4 settembre 2020
Dopo gli scioperi di ieri e di oggi, nessuna reazione è arrivata dalla Direzione della Sematic di Osio Sotto, che ieri mattina ha annunciato l’intenzione di trasferire a breve circa il 70% della produzione in Ungheria, mettendo a rischio circa 200 lavoratori (un altro centinaio sarà trasferito a Seriate).
“La mobilitazione di queste ore, però, ha raggiunto un primo obiettivo: quello di che ottenere un 'tavolo di crisi' istituzionale, che è convocato per lunedì 7 settembre alle ore 17 presso la Provincia di Bergamo. Si discuterà della vertenza in corso” ha detto oggi Claudio Ravasio della segreteria provinciale della FIOM-CGIL di Bergamo. “Lo sciopero, perciò, prosegue anche lunedì per l’intera giornata con un presidio alla portineria dello stabilimento di Osio dalle ore 7 in poi. Nel pomeriggio, alle 17, un secondo presidio si terrà fuori dagli uffici della Provincia, in via Sora a Bergamo, dove sarà in corso il confronto”.
Al momento l’esubero di personale sarebbe gestito utilizzando la Cassa integrazione per emergenza Covid-19, ma la FIOM-CGIL teme che, esaurita quella, l’azienda proceda con i licenziamenti. “Ecco perché abbiamo chiesto alla Direzione di rivedere la decisione che comporterebbe un impatto sociale disastroso” conclude Ravasio.