SEMATIC DI OSIO SOTTO: OGGI L’INCONTRO CON LA DIREZIONE AZIENDALE. FIOM-CGIL: “DOPO LE PRIME APERTURE DEL 9 APRILE, ORA TRATTATIVA IN STALLO. RIPRENDERÀ IL 9 MAGGIO”
Bergamo, mercoledì 17 aprile 2019
Nella delicata vertenza della Sematic di Osio Sotto, mentre il confronto del 9 aprile aveva lasciato ben sperare, l’incontro di oggi si è invece chiuso con uno stallo. Nell’azienda metalmeccanica a rischio ci sono circa 60 posti di lavoro, esuberi che potrebbero verosimilmente ridursi durante la trattativa. Il 20 marzo scorso l’azienda metalmeccanica aveva annunciato la decisione di delocalizzare parte della produzione dalla provincia di Bergamo all’Ungheria, provocando un taglio di 40 operai e 15-20 impiegati su un totale di 330 dipendenti.
“Se pure la Direzione aziendale oggi abbia confermato la volontà di mantenere a Osio la produzione delle porte C-MOD e di conseguenza di volere ridurre il numero degli esuberi, nessun passo avanti concreto è stato mosso. Siamo, dunque, in una fase di stallo” ha spiegato poco fa Claudio Ravasio della segreteria provinciale della FIOM-CGIL di Bergamo. “Insieme alla RSU abbiamo chiesto rassicurazioni credibili sul futuro dello stabilimento di Osio e la presentazione di un piano industriale per la salvaguardia dell’occupazione. La Direzione ha chiesto di rinviare la trattativa, in modo da verificare con il Gruppo la possibilità di dare garanzie concrete su questi temi. Il prossimo confronto è già fissato per il 9 maggio”.
Per domani, intanto, sono già state programmate le assemblee informative con i lavoratori. La preoccupazione, tra di loro, resta forte. All’inizio del mese sono stati proclamati scioperi per quattro giorni consecutivi, dal 2 al 5 aprile, per un totale di 14 ore di astensione dal lavoro. Sin da subito la FIOM-CGIL aveva detto di non poter accettare una delocalizzazione da parte di un’azienda che presenta bilanci più che positivi e che dunque, pare “puntare solo a ridurre i costi di produzione per aumentare il profitto del Gruppo Wittur, la multinazionale che l’ha acquisita”.
Sui contenuti della vertenza venerdì 12 aprile si è svolto anche un incontro nella sede della Provincia di Bergamo in occasione del quale le forze politiche del territorio hanno espresso ai rappresentanti dei lavoratori la loro solidarietà.