CASTFUTURA DI TERNO D’ISOLA, OGGI SCIOPERO PER IL TRASFERIMENTO DI MACCHINARI DALLA SEDE BERGAMASCA A QUELLA BULGARA
Bergamo, martedì 22 gennaio 2019
Nell’azienda metalmeccanica Castfutura di Terno d'Isola oggi i lavoratori hanno incrociato le braccia per un’ora di sciopero con presidio (foto): la mobilitazione è stata organizzata contro la decisione aziendale di trasferire alcuni macchinari dallo stabilimento orobico ad un altro che si trova in Bulgaria.
L’azienda è specializzata nella progettazione, produzione e vendita di tecnologia destinata agli elettrodomestici da cottura domestica a gas e alle caldaie da riscaldamento. La sede principale si trova a Terno d’Isola (ci lavorano 90 persone), ma la produzione è per la maggior parte affidata a stabilimenti in Brasile, Bulgaria, Ungheria, Polonia. In Messico e Turchia il Gruppo ha sedi tecnico-commerciali.
“Ormai è da qualche anno che si assiste a una sorta di progressiva delocalizzazione” ha spiegato oggi pomeriggio Roberto Gusmini della FIOM-CGIL provinciale. “I lavoratori sono davvero preoccupati per l'impatto occupazionale che questo nuovo trasferimento produrrà. Tra l’altro la notizia del trasferimento dei macchinari in Bulgaria segue un’altra comunicazione, quella del passaggio di proprietà avvenuto prima della chiusura natalizia: abbiamo assistito, infatti, all'acquisizione della società da parte della Robertshow, una multinazionale con sede nell’Illinois e presente in 11 paesi. Ci chiediamo quale sarà il destino dei lavoratori di Terno”.
Lo sciopero di oggi, proclamato unitariamente da FIM-CISL e FIOM-CGIL, era stato deciso durante l’assemblea dei lavoratori tenuta giovedì scorso, 17 gennaio.