ABB DI DALMINE E BERGAMO, GIOVEDÌ SCIOPERO DI QUATTRO ORE PER L’INTEGRATIVO. In bergamasca oltre 900 dipendenti
Bergamo, martedì 23 ottobre 2018
“A parole l’azienda esprime la volontà di giungere in tempi rapidi alla chiusura positiva dell’accordo, eppure, agli annunci, ABB continua a non far seguire i fatti”: così la FIOM-CGIL riassume lo stallo delle trattative per il rinnovo dell’accordo integrativo nel colosso metalmeccanico. A Dalmine e Bergamo (dove lavorano rispettivamente oltre 700 e circa 200 dipendenti), come nel resto dei siti produttivi del paese, si sciopera per 4 ore giovedì 25 ottobre.
“In particolare, su sistema di gestione delle flessibilità, smartworking, borse di studio, mercato del lavoro e formazione ABB ha riconfermato, con diverse argomentazioni, l’indisponibilità a ragionare sulle nostre proposte” aggiunge la FIOM-CGIL.
Nello stabilimento di Dalmine, dove si terrà anche un presidio, l’astensione dal lavoro è prevista nelle prime 4 ore di lavoro di ciascun turno, mentre negli uffici di Bergamo lo sciopero si svolgerà le ultime 4 ore.
In Assolombarda il 10 ottobre scorso era proseguitoil confronto per il rinnovo dell’integrativo di gruppo: “La discussione, avvenuta in plenaria, ha confermato le rigidità dell’azienda e la mancanza delle aperture attese e necessarie per far decollare la trattativa” aggiunge la FIOM-CGIL.
Per questi motivi il Coordinamento sindacale di FIOM, FIM e UILM ha deciso di avviare il blocco degli straordinari eha proclamato lo sciopero del 25 ottobre in tutti i siti produttivi.
“C’è bisogno dell’impegno e della partecipazione di tutti per costringere ABB a rivedere alcune posizioni e sbloccare, finalmente, la trattativa già dai prossimi incontri del 30 e 31 ottobre che, per noi, restano confermati” conclude la FIOM.